Nel 2019, quasi una nuova immatricolazione su tre in Italia sarà costituita da SUV. Si tratta di un segmento in costante crescita da anni, ma che solo ora ha iniziato a prendere il ritmo reale, spingendo i produttori a costruire intere gamme di veicoli ad alta velocità.
Queste sono appena al di sotto della media nella tabella delle dimensioni, ma sono le più popolari, con il segmento che ospita i SUV più venduti di diverse marche, e i migliori secondo noi per il 2019.
I clienti si aspettano più spazio all’interno e una posizione di guida dominante, combinata con la compattezza di una berlina familiare media per mantenere le mani non sudate in città e su corsie strette.
Volvo XC40
Il primo tentativo di Volvo di un fratello SUV compatto per i suoi affermati modelli XC60 e XC90 è un vero successo, e con la XC40 il marchio svedese ci ha regalato un’auto con quel tipo di fascino immediato sul marciapiede che ci si aspetterebbe da un atto da leader della categoria.
Con un design sufficientemente carismatico e allettante da portare i giovani acquirenti familiari negli showroom Volvo, la XC40 conferma il suo aspetto funky con una cabina di lodevole ricchezza e qualità. Anche se questa non è l’auto più pratica della classe dei SUV compatti, ha certamente un’atmosfera da auto di lusso, per non parlare di tutta la tecnologia in-car che si spera.
La guida e la maneggevolezza della XC40 rappresentano al meglio Volvo e la piccola famiglia 4×4 al massimo del relax. Piuttosto che inseguire altre marche premium per il fascino del guidatore, la Volvo è felice di giocare l’opzione comoda, raffinata, conveniente e facile da usare – ed è un’opzione efficace. Se la missione di un SUV è quella di sollevare il guidatore dal trambusto e filtrare il dolore della routine quotidiana, nessuno lo fa meglio.
Mazda CX-5
Questo è probabilmente il SUV più bello sul mercato e oggettivamente molto più raffinato del suo predecessore, con una rispettabile economia di carburante e un livello insolito di maneggevolezza per questa classe.
L’interno del CX-5 è solido e silenziosamente elegante e offre molto spazio in cabina e nel bagagliaio. Le emissioni di CO2 sono un po ‘sul lato alto, mentre il motore di pompaggio è torquey se si opta per il diesel, ma senza battere il mondo.
I prezzi partono da un po’ sopra a quelli di alcuni rivali SUV, ma l’equipaggiamento standard è più generoso.
Il CX-5 offre un sano mix di divertimento, frugalità e spazio a misura di famiglia, e merita seria considerazione da parte degli acquirenti che vogliono un’auto che faccia un po’ di tutto.
Volkswagen Tiguan
La Tiguan è il terzo modello Volkswagen più venduto dopo i due volumi Golf e Polo. E’ flessibile, spaziosa, solida costruzione, confortevole e raffinata. Con solo un po’ più impegno da parte del guidatore, sarebbe un pacchetto formidabile.
È un’opzione costosa e i suoi interni non sono particolarmente interessanti, ma quello che manca nel dramma visivo lo compensa più che nella solidità.
L’esperienza di guida dell’auto è un po’ spec-sensibile: con motori migliori, più potenti e sospensioni adattabili, la Tiguan si comporta e si comporta molto bene, e guida con tutta la raffinatezza che si desidera – ma le versioni più semplici sono ordinarie.
Un’offerta premium? Forse non in tutti i sensi, ma è un passo avanti rispetto alla maggior parte delle auto del segmento dei SUV compatti in crescita.
BMW X1
La gamma di SUV BMW è in continua crescita, ma la più piccola è una delle nostre migliori scelte. Tra tutti i crossover premium, è relativamente pratica, si maneggia bene ed è in peluche all’interno.
E ‘molto meno costoso della Range Rover Evoque, nonostante sia di diverse migliaia di sterline in alto sulle offerte del mercato di massa più di questo elenco.
E’ anche tra i SUV più solidi in questa fascia, ed è piuttosto deludente, ed è uno dei meno efficienti in termini di consumo di carburante nel mondo reale. E ‘più pratico della più costosa Audi Q3, però, e si sente più premio della Mercedes-Benz GLA.
Audi Q3
Se la Q3 di seconda generazione sembra familiare, è perché il design è fortemente influenzato dall’aggressività dell’ammiraglia Q8 con il tetto inclinato dell’Audi.
E insieme alla crescita del passo – che libera lo spazio necessario per i passeggeri posteriori – anche la base da 1,5 litri 35 TFSI Sport è ora generosamente equipaggiata, con luci a LED, MMI Navigation Plus, un Cockpit virtuale da 10,2″ e sensori di parcheggio posteriori di serie.
Ma per tutta la sua raffinata raffinatezza, le prime impressioni suggeriscono che questo telaio non guida con la stessa agilità di quello della Volvo XC40, leader di categoria. Nemmeno la sua maneggevolezza. Anche se imperturbabile e abbastanza incisivo, non è all’altezza del coinvolgimento di cui godrete nella Mazda CX-5.
Jaguar E-Pace
L’azione di follow-up Jaguar per il successo del SUV F-Pace catturerà sicuramente la vostra attenzione quando lo vedrete per la prima volta. Come probabilmente intuirete dal look della sua carrozzeria sinuosa, non è il SUV compatto più pratico del segmento, ma la ricchezza dei suoi interni in gran parte vi convince che sembra la prospettiva di lusso per cui l’avete preso.
Alcuni deludenti motori diesel a quattro cilindri a quattro cilindri e un cambio automatico a nove marce lento sono tra le ragioni principali per cui l’auto non riesce a fornire l’esperienza di guida sportiva che ci si aspetta da una Jaguar, anche se entrambe le vetture funzionano senza intoppi, e più che adeguatamente, per la maggior parte del tempo.
Anche la maneggevolezza dell’E-Pace è meno distinta di quanto potrebbe essere. Anche se le versioni di punta della vettura con turbocompressore a benzina sono certamente abbastanza atletiche ed emozionanti da guidare, c’è meno da elogiare le versioni di fascia media per cui, se si copre l’emblema sul volante, sarebbe difficile identificare che si guidava una Jaguar con molte di esse.
Peugeot 3008
Nel mercato dei SUV, molto conteso, l’aspetto nitido del 3008 lo aiuta a distinguersi dalla folla, anche se la raffinatezza del motore, la maneggevolezza e lo spazio interno non lo fanno. Ciò che manca in termini di maneggevolezza, tuttavia, lo compensa con un equipaggiamento di serie generoso e con un pizzico di materiali ricchi e di alta qualità all’interno.
Ci vorrà un po’ di tempo per abituarsi al volante di dimensioni ridotte dell’auto, che sembra ancora più incongruo in un SUV rispetto ai modelli più piccoli, e mentre il layout i-Cockpit di Peugeot è accattivante, è anche più ampiamente difettoso dal punto di vista ergonomico.
Il 3008 ha un prezzo abbastanza competitivo, ma non offre tanto spazio interno quanto i concorrenti.
DS 7 Crossback
Molte delle auto di questa classe offrono un’intrigante interpretazione del lusso motoristico di dimensioni ridotte, ma nessuno lo fa come la DS 7 Crossback. Questa nuova ammiraglia dei SUV ha uno stile esterno ornato (anche se derivato), è rivestita con materiali di lusso e ha la fantasia di un’auto costruita per distinguersi.
Per guidare, l’auto si distingue per tante ragioni sbagliate quante quelle giuste. I suoi strumenti digitali sono insoliti ma difficili da leggere, la qualità percepita non è così alta come potrebbe essere su tutta la linea, e mentre si guida dolcemente e può essere confortevole e raffinato a volte, altre volte può essere fragile, maneggevolezza a distanza e impreciso da posizionare.
Con una maggiore attenzione ai dettagli per i punti più fini dell’esperienza di guida, la DS 7 avrebbe potuto classificarsi al vertice con la XC40, che è un’auto di tipo simile, ma eseguita con molto più successo. Così com’è, è un’auto dal potenziale non sfruttato.
Range Rover Evoque
Il ‘baby Rangie’ di Land Rover è stato un fenomeno di vendita, ma qualsiasi cosa con quel distintivo Range Rover può avere un premio significativo.
Questo è il caso qui: la Evoque è una delle auto più costose di questa classe e non è tra le più grandi. Tuttavia, ha secchi di desiderabilità, si maneggia bene e ha l’aspetto buono come il giorno in cui è stata rivelata. Pagherai di più in termini di prezzo, carburante e tasse, però, perché è un po’ più assetato dei suoi rivali.
Una sospensione leggermente più morbida farebbe una notevole differenza nella qualità di guida, che non è così confortevole come ci si potrebbe aspettare.
La Evoque non è un leader di classe, ma è una scelta convincente e un’auto che ha dimostrato fino a che punto l’appeal del design può andare in questo segmento per gli acquirenti che sono chiaramente disposti a trascurare le sue carenze.
Ford Kuga
La reputazione di Ford per la sua maneggevolezza non è offuscata dalla prospettiva di un SUV. Il Kuga è una delle scelte del pilota appassionato in questo segmento, anche se il resto del pacchetto non è così allettante. E ‘più economico rispetto ai principali rivali come la CX-5 e Tiguan, ma non guida così comodamente come alcuni e non è così meccanicamente raffinato.
Allo stesso modo, il cambio automatico a doppia frizione della vettura non è molto poliziotto, e si può ottenere più spazio per i vostri soldi altrove. Dal suo lifting, anche l’equipaggiamento di serie ha preso una spinta – anche se lo stile esterno che è stato reso insolitamente esigente non fa molto per promuovere l’auto al di sopra dello status di anche-ran.
