Il Toyota European Design & Development ha dato vita alla ME.WE, prototipo nato in collaborazione con il designer e architetto Jean-Marie Massaud. Si tratta di una vettura elettrica resistente e leggera, lunga 3 metri e 44 centimetri, alta 1 metro e 60 e larga 1 metro e 75, dotata di pannelli in polipropilene espanso intercambiabili (tra portiere, cofano e paraurti) e di una struttura tubolare in alluminio. Tutti i pannelli, derivati da una produzione standardizzata, possono essere personalizzati con facilità, al punto che la ME.WE, in virtù della sua notevole flessibilità, può trasformarsi addirittura in un pick up, ma anche in una city car, in un fuoristrada o in una convertibile a seconda delle preferenze.
Contraddistinta dalla trazione elettrica, con motori integrati dentro le ruote (come già accade sulla i-ROAD), la ME.WE (il cui nome deriva da Me, a indicare una dimensione personale, e We, a sottolineare la pluralità) colloca le batterie sotto il pianale; la trazione è a due o quattro ruote motrici, mentre il tetto può accogliere i bagagli, con protezione in neoprene. L’abitacolo, invece, ospita fino a cinque persone. Sempre a proposito dell’abitacolo, il divanetto posteriore può essere ripiegato e rimosso; una parte delle superfici orizzontali e del pianale, inoltre, è realizzata in bambù. Caratterizzata da un peso di 750 chili, questa concept nipponica è munita di un sistema di condizionamento con pompa dell’aria a consumo ridotto, mentre i sedili sono riscaldati elettricamente. Sopra il volante, poi, è collocato un display che fornisce tutte le informazioni di cui il conducente ha bisogno, all’insegna di un infotainment pratico e utile.
