Certo il titolo di questo post sembrerebbe un pò provocatorio, visto che ognuno di noi pensa, che le crisi economiche ed in questo caso del mondo dell’automobile, portino solo svantaggi. In gran parte è vero, basti pensare agli ultimi dati sulle immatricolazioni di auto a novembre 2008: -30%.
E’ in momenti come questo, però, che le persone tirano fuori il meglio di se per superare il momento nero.
No vendite, no investimenti
In genere le aziende ragionano in questi termini, vendite, molti soldi, investimenti, ancora più vendite e più soldi. Ma cosa succede quando questo meccanismo si inceppa? Meno vendite, meno soldi, meno investimenti, ancora meno vendite, ancora meno soldi.
Cosa fare allora, quando tutto sembra andare per il verso sbagliato? Sicuramente c’è, soprattutto tra le piccole aziende, una grande percentuale di chiusure, con conseguente perdita di posti di lavoro e quindi ulteriore calo dei consumi e questo, purtroppo, è innegabile che sia il danno maggiore, che una crisi economica porta.
Nuove idee
Per contro, però, la crisi obbliga tutte le aziende ad operare scelte strategiche forzate, che non avrebbero mai fatto se fossero state floride e che potrebbero creare anche delle grandi opportunità per il futuro. Le obbliga a risanarsi, ad ottimizzare la loro organizzazione, ad eliminare inefficienze e questo non vuol sempre dire anche perdita di posti di lavoro.
Faccio l’esempio di Fiat, che ha annunciato l’intenzione di produrre auto low cost. Il settore delle auto low cost, potrebbe essere una grande opportunità dei prossimi anni e la crisi ha costretto Fiat ad intraprendere questa strada.
Ognuno da il meglio di se
Altro aspetto “positivo” dei momenti di crisi, è la capacità delle persone di tirare fuori il meglio di se, fare gli sforzi maggiori, per cercare di trovare una soluzione ai problemi. In questi momenti bui, spesso vengono fuori idee innovative, che nel prossimo futuro, potrebbero creare migliaia di nuovi posti di lavoro.
Conclusioni
Certo, un periodo come quello che stiamo attraversando, in tutti i settori e soprattutto in quello dell’auto, è sicuramente molto negativo, però, cerchiamo di cogliere anche gli aspetti, che possono tirarci fuori dalle secche di una crisi mondiale che non si risolverà neanche tanto presto.
Foto|Panorama