L’acquisto e l’installazione di un seggiolino auto per il tuo bambino può farti sentire come se dovessi attrezzare la tua auto per un viaggio sulla luna. Ci sono fermi da ancorare, cinture e fibbie per fissare, limiti di peso da sostenere…
Le pit Bike sono
arrivate in Italia da non molto tempo ma questo fenomeno ha avuto un successo
inaspettato. I maggiori rivenditori come Mobsterpitbike hanno notato come il
mercato delle piccole due ruote sia partito da una piccola nicchia fino ad
arrivare a conquistare una grossa fetta nel mercato del motociclismo.
Il successo è dovuto dai costi contenuti sia dei mezzi che
della manutenzione degli stessi ma a causare il grande riscontro positivo nella
comunità degli amanti delle due ruote è stato lo spirito delle pit bike e il
divertimento che esse garantiscono.
Sono i mezzi perfetti per adulti e bambini che vogliono
divertirsi su una moto, magari in un
bel weekend tra amici durante una grigliata, per puro divertimento, per
avvicinarsi al mondo del motociclismo o per soddisfare il desiderio di
competere nelle gare ufficiali. Insomma, qualunque sia il vostro obbiettivo le
pit bike lo soddisferanno.
Che cosa sono le pit bike
L’ idea di una moto dalle dimensioni ridotte e dai costi
contenuti nasce negli Stati Uniti. Infatti la Honda CRF50 che veniva utilizzato
nelle pit line e nei paddock dei
campi da motocross è il modello che ha ispirato questa idea.
Subito non ebbe gran successo a causa della bassa qualità
dei primi modelli di pit bike ma quando intorno agli anni 2000 il video, poi
diventato virale, “50nuts” dove dei ragazzi si riprendono con una telecamera
mentre fanno salti, gare amatoriali, derapate durante una grigliata e bevendo
qualche birra tra amici, i produttori iniziarono a vedere il potenziale delle
piccole due ruote, immaginando
quanto “grandi” potessero diventare.
Le differenze tra una moto normale ed una pit bike sono
poche. La misura ridotta dei vari modelli e delle loro ruote sono le prime
differenze ma a livello tecnico quello che le differenzia è il motore a sbalzo. Questo è un motore a
quattro tempi, monocilindrico, orizzontale e senza culla chiusa del telaio,
ovvero senza il pezzo di connessione tra il canotto di sterzo e il motore o il
telaio della pit bike.
Tipologie di pit bike e dove girare
Ci sono varie tipologie di pit bike ma si possono
racchiudere i 3 macro categorie. Le minicross
sono adatte allo sterrato grazie alle ruote tassellate, poi abbiamo la versione
motard con le ruote lisce adatte ai
circuiti in asfalto ed infine le Sunday.
Queste ultime sono una versione piuttosto recente adatte
alle gare flat truck, sono quindi delle pit bike dal design retrò adatta a
correre su circuiti sterrati, battuti e semicircolari che permettono ai rider
di alternare rettilinei veloci a curve in derapata.
Ma nulla vi impedisce di utilizzarle in altri modi o su altri terreni.
I posti per girare non sono così scontati. Si consiglia di
girare nei circuiti dedicati o nei cartodromi in modo da avere un ambiente
sicuro e controllato intorno ma le alternative ci sono. Spesso si gira su
terreni privati chiedendo semplicemente il consenso del proprietario, nei
giardini privati, sentieri poco frequentati o zone libere da troppe persone o
mezzi.
Ricordiamo anche che le pit bike non sono omologate per la
circolazione su strade pubbliche ma ci sono modelli adatti alle modifiche
necessarie per omologarle.
Poco importante il tragitto, l’abbigliamento
moto indispensabile è sempre lo stesso, con qualche variazione in base alla
destinazione del nostro viaggio.
I viaggi in moto rappresentano un
modo unico per poter scoprire un luogo dal suo interno, dalle strade che lo
rendono affascinante e originale, esattamente come si presenta ai turisti. Del
resto il viaggio on the road è perfetto per entrare nel cuore di un
territorio come in nessun altro modo sarebbe possibile fare.
Detto questo è necessario avere a
disposizione alcuni accessori, in modo da essere pronti per ogni evenienza
perché il viaggio su due ruote qualche insidia la nasconde ed è anche per
questo motivo che piace ai centauri (e non solo).
L’abbigliamento moto
è uno degli elementi da controllare con
attenzione prima della partenza perché è quello che risulterà indispensabile in
più di una occasione. Chiaramente si dovranno dimenticare trolley pieni di
vestiti e accessori perché su due ruote lo spazio è quello che è. Insomma, un
viaggio on the road necessita di una scelta accurata dell’abbigliamento
non soltanto per il comfort di guidatore e passeggero, ma anche per la
sicurezza su strada alla quale si deve sempre pensare prima di ogni altra
cosa.
Cosa portare con sé
L’abbigliamento moto è importante
sì, ma qual è quello necessario?
Se si parla di cosa portare dentro
la valigia, la lista è abbastanza semplice. Servirà necessariamente una tuta
antipioggia considerato che il meteo in ogni stagione cambia abbastanza
rapidamente. Insieme a questa sarà utile mettere in valigia una maglia di
lana perché si tratta del migliore isolante termico, quello per eccellenza,
che permette di non far passare le intemperie sia che si tratti di caldo che di
freddo.
Mai dimenticare un kit di
manutenzione che non fa parte certo dell’abbigliamento per la moto, ma che è in
ogni caso molto utile perché contiene candele di ricambio, spray per gomme,
camera d’aria di ricambio.
Per quanto riguarda invece
l’abbigliamento da indossare sempre si parla di pantaloni traspiranti, di
scarpe appropriate, maglie adatte all’occasione evitando di indossare materiali
sintetici che non permettono alla pelle di respirare. Poi il casco, ma quello
si sa, è l’elemento più prezioso per un viaggio in moto. Da non dimenticare i giubbotti
catarinfrangenti ad alta visibilità per la sicurezza di chi guida e del
passeggero.
Consigli utili
Viaggiare su due ruote permette di
scoprire tutte le zone nascoste, quelle meno turistiche che spesso le guide
turistiche neanche menzionano.
Il primo consiglio per un viaggio
in moto è quello di scegliere valigie adeguate al tragitto, come già detto è
necessario eliminare l’idea dei trolley. A seconda del tipo di terreno, è utile
utilizzare valigie in materiale plastico che anche se si urtano
materiali come pietre non si danneggiano.
Secondo consiglio utile è quello
di optare per l’installazione di griglie portapacchi
aggiuntive sul top delle valigie in modo da poter avere altro spazio a
disposizione e poter trasportare altri bagagli che saranno sempre utili durante
il viaggio.
La riparazione del paraurti posteriore di un’auto è un’operazione complessa, specialmente se lo scopo è quello di ottenere un risultato identico a quello originario. Ecco come avviene il lavoro nel caso di un’ammaccatura verticale al lato del catarifrangente (come vedremo, ci vogliono circa 7 ore per ottenere un lavoro a regola d’arte).
Pulizia del veicolo
In alcuni casi, prima di poter procedere alla riparazione del paraurti è necessario eseguire una pulizia sommaria dell’esterno del veicolo, in modo da poter osservare bene i danni e garantire una buona lavorazione. In genere questa operazione dura circa 15 minuti.
Smontaggio dell’auto
Lo smontaggio del veicolo si articola in diverse fasi: si smonta il paraurti, gli accessori del paraurti (catarifrangenti, sensori, targa, ecc.) e si procede alla movimentazione del veicolo. E’ una fase delicata, che richiede esperienza e professionalità, ai fini di evitare eventuali danneggiamenti di parte adiacenti. La fase di smontaggio dura circa 30 minuti.
Modellatura e riparazione
La fase di riparazione del paraurti richiede l’utilizzo di tecnologie specifiche e di una buona manualità. Si suddivide in diverse operazioni:
Modellatura delle parti danneggiate
Riparazione dei tagli sulla plastica
Rinforzo con rete metallica e colla bicomponente
La riparazione dura 60 minuti
Stuccatura e livellamento
Dopo aver effettuato la riparazione, si procede alla stuccatura e al livellamento del supporto. Questa fase prevede la carteggiatura della parte danneggiata, l’applicazione dello stucco e il livellamento vero e proprio. Questa fase dura 45 minuti.
Applicazione di un fondo isolante
E’ il momento di preparare l’auto alla verniciatura. Si procede a questa fase uniformando la parte lavorata con l’applicazione di un fondo isolante. Tutto il procedimento ha una durata di 30 minuti.
Essiccazione e carteggiatura del fondo isolante
La seconda fase di preparazione alla verniciatura prevede le seguenti operazioni:
essiccazione del fondo isolante
carteggiatura del fondo isolante
carteggiatura del paraurti completo
Per eseguire perfettamente tutte le operazioni ci vogliono circa 30 minuti
Studio del colore
Cercare il colore giusto non è affatto un’operazione semplice. Ogni veicolo ha un suo codice colore che ne descrive la tonalità base; poi vi sono le varianti (che possono essere anche una decina). Per ottenere la tonalità giusta è necessario essere precisi, facendo, se è il caso, anche delle prove di verniciatura. L’intera fase di ricerca dura 30 minuti.
Verniciatura
La fase di verniciatura è preceduta da una fase di preparazione, durante la quale si sgrassa il supporto con prodotti specifici e si fissa il paraurti per verniciare le sue parti in modo uniforme. La verniciatura vera e propria si suddivide in 2 fasi:
applicazione della base opaca (e successiva essiccazione)
applicazione del trasparente (e successiva essiccazione)
Tra la preparazione e la verniciatura vera e propria passano circa 2 ore.
Montaggio e finitura
Infine si procede al montaggio e al controllo degli errori tramite tester elettronico. In caso di difetti di verniciatura, bisogna procedere alla correzione. Questa fase può durare anche 90 minuti.
Riparare un auto è un arte, per questo se siete in provincia di Genova meglio affidarsi ad un carroziere esperto per la riparazione a regola d’arte. Potrete anche scoprire nelle varie sezioni del sito della Carrozzeria Benny tutte le fasi di lavorazione dell’auto come verniciatura, pulizia interni, lucidatura , carrozzeria rapida e tanti altri.
Altro nuovo nato nel nostro network di blog dedicati al mondo dei motori ed in particolare delle auto. Da oggi è disponibile il blog www.autoeconomiche.net, nel quale saranno pubblicato con alta frequenza articoli sulle auto economiche ed a buon prezzo. Il nuovo blog è una sorta di auto7.it specializzato in auto low cost. Gli articoli, infatti, riguardano esclusivamente le auto a buon mercato e dal prezzo contenuto. Buona lettura.
Nel primo articolo di questa serie dedicata all’acquisto di autoricambi online abbiamo visto che comprare online può rivelarsi un’ottima scelta per risparmiare sui vari interventi di manutenzione, che periodicamente si rendono necessari sulla nostra vettura. Continuando nella nostra carrellata di siti dedicato alla vendita di pezzi di ricambio per auto, troviamo Pezzidiricambio24, uno degli operatori online attualmente più in vista.
Questa azienda tedesca offre un gran numero di ricambi per praticamente tutti i marchi più importanti del mercato da Fiat ad Alfa-Romeo e Lancia per i marchi italiani, poi tra i marchi tedeschi citiamo BMW, Mini, Opel, Mercedes-Benz, Volkswagen e Audi, tra i produttori francesi abbiamo Renault, Peugeot e Citroen ed inoltre per gli altri paesi Skoda, Seat, Mazda, Toyota, Nissan, Mitsubishi, Honda, Volvo, Chevrolet, Saab, Suzuki, Dacia ecc…. Nei magazzini di pezzidiricambio24.it sono disponibili oltre 350 mila pezzi di ricambio. Il sito dichiara che i pezzi di ricambio proposti provengono da accordi con i vari produttori di parti compatibili come Bosch, Hella, Vemo, Febi, Sachs, Beru. Read more ›
A causa dell’aumento dei prezzi degli autoricambi necessari ad effettuare la manutenzione (ordinaria e straordinaria) della propria auto, un numero sempre crescente di automobilisti sceglie di risparmiare rivolgendosi a rivenditori di autoricambi online. Su internet difatti è possibile trovare i ricambi adatti alle proprie necessità a prezzi in genere più contenuti rispetto al mercato tradizionale off line, risparmiando quindi sui costi di manutenzione del veicolo.
Ovviamente è importante valutare con attenzione i vari siti e rivolgersi a rivenditori qualificati, in modo da avere la certezza di acquistare ricambi di qualità. Tra i tanti presenti in rete oggi analizziamo il sito Autoparti.it, che dispone di una vastissima gamma di pezzi di ricambio per i più popolari marchi di autovetture, tra cui: ricambi Fiat che in Italia sono tra quelli più diffusi, Alfa-Romeo, Ford, BMW, Opel, Renault, Peugeot, Citroen, Volkswagen, Mercedes-Benz, Audi, Mazda, Toyota, Nissan, Skoda, Seat, Honda, Volvo, Suzuki, Kia, Chevrolet, Dacia, Subaru, Hyundai e Mitsubishi. Read more ›
Quando ci fermiamo presso una stazione di servizio per il rifornimento della nostra auto difficilmenter pensiamo a tutto ciò che c’è dietro in termini di tecnologia e complessità di gestione. Per noi è semplice fermarsi e chiedere il pieno o fare rifornimento al self service. In realtà ogni stazione di servizio è una macchina complessa che richiede tecnologie e progettazione accurata per essere efficiente. E’ quello a cui ha pensato Q8 con la nuova generazione di stazioni di servizio Q8easy.
Stazioni completamente automatizzate attive 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, pensate per essere più convenienti per chi fa rifornimento e rispettose per l’ambiente, con una cospicua riduzione delle emissioni di CO2. Q8 lancia progetto z.e.r.o.. Un ambizioso progetto che si concretizza in tecnologie di ultima generazione volte alla riduzione delle emissioni inquinanti dovute alle attività di distribuzione del carburante.
I nuovissimi impianti Q8easy sono dotati di impianti fotovoltaici, per la produzione di energia elettrica ad impatto zero utile al funzionamento dell’impiento di distribuzione. Inoltre, Q8 nell’ambito del progetto Z.E.R.O. aderisce a progetti di riforestazione secondo il codice etico “Parchi per Kyoto”, un protocollo ambientale che fornisce regole e criteri per gestire in modo trasparente e sostenibile un progetto forestale. Grazie all’adesione al progetto forestale Z.E.R.O.
Q8 ha contribuito alla messa a dimora di oltre 55.000 nuovi alberi in italia. Oltre al rispetto per l’ambiente le nuove stazioni Q8easy hanno come obiettivo il risparmio. Grazie alla totale automazione dei distributori è possibile effettuare da soli il rifornimento a prezzi molto convenienti e trasparenti, grazie ai nuovi display con i prezzi ad alata visibilità e chiarezza. Inoltre, prime in Italia, presso tutte le stazioni di rifornimento della rete q8easy oltre agli altri vantaggi, è possibile pagare direttamente sull’accettatore con carta di credito Visa, Mastercard e Maestro, oltre ai sistemi classici come contanti e bancomat.
Un grande vantaggio per tutti i consumatori che sempre di più utilizzano i nuovi sistemi di pagamento elettronici. Fare rifornimento da soli presso i distributori di nuova generazione Q8easy è molto semplice, perchè sono presenti molti accettatori di denaro, in modo da non permettere il formarsi di file alle stazioni di rifornimento. Articolo sponsorizzato
E’ partita il 16 giugno scorso e durerà fino al 2 settembre 2012 la campagna di sconto su benzina e gasolio di tutte le stazioni di servizio Eni. L’iniziativa denominata “Riparti con Eni” cerca di venire incontro agli italiani in questa fase di forte crisi. Su tutta la rete dei distributori Eni aderenti, durante il weekend ed in modalità Iperself, sarà applicato uno sconto di 20 centesimi al litro rispetto al rifornimento effettuato in modalità “servito”.
Per informarsi in modo più dettagliato su “Riparti con Eni”, per vedere dove si trovano le Eni station aderenti e le ulteriori informazioni, basta andare sul sito dedicato riparticoneni.com.
La nuova iniziativa di Eni ha già riscosso grande successo in tutta Italia, anche grazie alla forte popolarità impressa dallo spot televisivo interpretato da Rocco Papaleo, noto attore e co-presentatore di Sanremo 2012, che con la sua presenza ironica ed al tempo stesso efficace, ha saputo interpretare al meglio lo spirito di questa offerta della rete Eni.
E’ a disposizione anche il numero verde 800 10 12 90 per avere informazioni su dove si trovano le stazioni Eni alternative più vicine, nel caso in cui quella dove ci troviamo abbia esaurito il carburante.
L’offerta presentata a Roma lo scorso 14 giugno dall’Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni, vuole essere un segnale di fiducia e ripresa in un momento di grande difficoltà per i consumatori italiani alle prese con rincari e crisi economica.
Insomma un’offerta da non perdere per tutti i weekend estivi da qui al 2 settembre 2012, che ci farà risparmiare molto sul pieno di benzina o gasolio.
L’anno prossimo sarà completata tutta la gamma della nuova Audi A3. La variante a 3 porte sarà affiancata dalla Cabriolet con la capote in tela e dalla nuova S3 da 285 CV. Non mancherà la Sportback a 5 porte che dovrebbe essere proposta anche nella versione allroad, mentre la novità sarà la berlina Limousine a 4 porte da 450 cm di lunghezza. Read more ›
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