Grazie all’annuncio di Eni rilasciato ieri, in cui è stato comunicato un ribasso dei prezzi del carburante (- 2,5 centesimi sulla verde e -2 sul diesel), oggi assistiamo ad un ribasso generico dei prezzi dell’intero settore. Subito dopo il rilascio del comunicato c’è stata una rapida risposta da parte di Totalerg, (con un taglio analogo dei prezzi), Esso Ip e Q8 (che hanno annunciato un taglio di 2 centesimi per la benzina e il gasolio), Tamoil e Shell (con uno sconto di 1 centesimo).
Grazie a questa “concorrenza” per la prima volta dal 22 Agosto il prezzo massimo della verde è sceso sotto la fatidica soglia dei 2 euro (1,996 euro/litro). Possiamo riscontrare un ribasso anche per gli altri carburanti, infatti il diesel è a 1,844 e il gpl a 0,850.
Tuttavia questi ribassi non sembrano aver fatto decollare la vendita di carburanti, quindi molti marchi praticheranno un’ulteriore sconto nel Week-end. Sembra che ormai lo sconto sia diventato una prassi. Ben venga. Di certo il mercato non può che trarne vantaggi: i consumatori si stanno abituando e ormai la tendenza è quella di “fare il pieno” nei Week-end, o comunque approfittando degli sconti.
Anche se i prezzi sono in discesa rimangono sempre molto elevati. Lo sconto di 2 centesimi aiuta, sì, però rifornirsi rimane sempre molto costoso e il rischio è quello di far diventare la benzina un bene di lusso.