Porsche Panamera S E-Hybrid: prestazioni “ecologiche”
E’ un restyling da non perdere quello cui si sottopone la Porsche Panamera S Hybrid, che diventa S E-Hybrid: si trasforma, cioè, in una versione ibrida plug-in in grado di percorrere cento chilometri con poco più di tre litri di carburante. La seconda generazione della Panamera con alimentazione ibrida si fa apprezzare per performance da urlo: 416 cavalli di potenza massima (dei quali ben 95 derivano direttamente dal motore elettrico), ben 36 in più rispetto al modello uscente (dove l’elettrico offriva solo 47 cavalli). La vettura, che debutterà in via ufficiale tra pochi giorni al Salone di Shanghai, verrà messa in commercio in Germania a un prezzo base di 110.409 euro, e garantirà un’autonomia a emissioni zero di 36 chilometri: un netto passo in avanti rispetto ai due soli chilometri assicurati dalla versione precedente.
La tecnologia plug-in della berlina sportiva tedesca le consente di ricaricare le batterie semplicemente attraverso un collegamento con la presa della rete elettrica; tramite gli accumulatori agli ioni di litio, con la trazione elettrica si raggiunge una velocità di punta di 135 chilometri all’ora. Gli ioni di litio permettono, inoltre, di far salire la capacità da 1.7 a 9.4 kWh. A trarne vantaggio sono, ovviamente, i consumi: si passa dai 7 litri ogni cento chilometri della S Hybrid ai 32 chilometri al litro della S E-Hybrid. La velocità massima è di 270 chilometri orari, mentre lo scatto da zero a cento all’ora viene coperto in cinque secondi e mezzo, sia per merito dell’apporto più significativo del motore elettrico, sia grazie alla trasmissione automatica sostenuta dal convertitore di coppia idraulico.