Con la stagione invernale alle porte, abbiamo sempre più probabilità, di imbatterci in condizioni della strada non ottimali, con il fondo stradale reso viscido da pioggia, ghiaccio o neve e con temperature basse.
I moderni pneumatici, sono sempre più specializzati e quelli, che vengono montati di serie sulle vetture, nella maggior parte dei casi sono pneumatici estivi, che offrono buone prestazioni nella stagione calda ma non altrettanto in quella fredda ed in particolare in pieno inverno, periodo per il quale sono indicati gli pneumatici invernali chiamati comunemente anche pneumatici termici o gomme termiche.
GOMME STANDARD NON ADATTE ALL’INVERNO
La maggioranza degli automobilisti italiani, lascia montate le gomme estive anche per la stagione invernale, a differenza di quelli, soprattutto del Nord Europa, dove è consuetudine e spesso obbligo sostituirle con pneumatici invernali.
Certo si può obiettare che l’Italia in termini di neve e ghiaccio non è la Germania e questo è vero, però, anche da noi ci sono molte zone soggette a condizioni climatiche critiche.
Anche chi abita in città, soprattutto se percorre molti km all’anno, può trovarsi a percorrere tratti autostradali e strade di montagna innevati o ghiacciati, che anche nel nostro paese, non sono poi situazioni tanto rare.
Gli pneumatici estivi sono caratterizzati da un battistrada, povero di lamelle e scanalature, inoltre la mescola, cioè la consistenza della gomma in inverno, con le basse temperature tende ad indurire.
Queste caratteristiche fanno si, che nelle condizioni di scarsa aderenza e basse temperature invernali, i normali pneumatici di serie, non offrano prestazioni ottimali.
RICONOSCERE UN PNEUMATICO INVERNALE
I moderni pneumatici invernali, offrono prestazioni ottimali, proprio in condizioni critiche di fondo stradale bagnato, ghiacciato o innevato.
Come si riconosce, prima di tutto, un pneumatico invernale? Il segno di riconoscimento principale è la sigla M+S, che si trova sul fianco della gomma e sta ad indicare i termini inglesi Mud and Snow, che significano fango e neve.
In genere gli invernali hanno un costo leggermente superiore agli estivi, di solito tra il 10% ed il 15%.
PNEUMATICI INVERNALI: MESCOLE E DISEGNO BATTISTRADA
Le caratteristiche fondamentali degli pneumatici invernali sono essenzialmente due: mescola e disegno battistrada.
La mescola, è composta di particolari polimeri (tipi di gomma), che reagiscono alla temperatura, aumentando il coefficiente di aderenza con il fondo stradale, al diminuire della temperatura dell’aria.
In particolare gli pneumatici invernali, offrono le migliori prestazioni sotto i sette gradi centigradi.
L’altra caratteristica peculiare degli pneumatici invernali, è la particolare conformazione del battistrada, ricco di lamelle e scanalature. Su ogni tassello, infatti, sono di norma presenti molti piccoli intagli, che “artigliano” la neve, garantendo una maggiore aderenza.
MONTAGGIO E NORMATIVA
Per quanto riguarda il loro montaggio, consigliamo di montare sempre tutti e quattro gli pneumatici invernali, dello stesso modello e, se non sono nuovi, devono avere un battistrada di almeno 3mm, che sia usurato in modo omogeneo.
Ricordiamo, che montare gomme di tipo diverso o con un alto grado di consumo del battistrada, può portare a pericolose variazioni di aderenza, con conseguenti possibili sbandate.
Infine, altro fattore di sicurezza molto importante, è la pressione di gonfiaggio degli pneumatici, che deve essere sempre controllata ed in particolare in condizioni di temperature basse, poichè con esse tende a diminuire.
Per quanto riguarda la normativa, che regola l’uso degli pneumatici invernali, è consigliabile informarsi presso le autorità competenti, in particolare presso la Polizia Stradale, per avere informazioni aggiornate all’eventuale ultima modifica del Codice della Strada.