La solita Golf. Non c’è che dire, le parole d’ordine in VW sono: rigore stilistico, qualità, sostanza, pochi grilli per la testa. La nuova Golf VI non smentisce questi principi di base della produzione VW. La Golf VI più che una nuova macchina sembra un mix dei vecchi modelli 4 e 5. Andiamo però a vedere gli aspetti della golf meno appariscenti ma più di sostanza. Sicuramente salta agli occhi il miglioramento netto della qualità degli interni che offrono ora una migliore esperienza alla vista ed al tatto. Plastiche imbottite e di buona qualità, design e qualità della strumentazione molto migliorate. Ottima leggibilità degli strumenti. Ormai anche VW ha a cuore le sorti ambientali del nostro pianeta, pertanto i motori sono tutti euro IV. Si parte dal 16 diesel a bassissime emissioni. Inoltre è in programma la produzione di un nuovo propulsore ibrido previsto per la fine di dicembre che promette emissioni e consumi da record. Concludendo non si può certo definire la VW innovatrice sotto l’aspetto stilistico ma la sostanza teutonica delle sue produzioni e la capacità di guardare avanti per quanto riguarda gli aspetti ambientali, mi fanno affermare che comunque il suo pubblico viene accontentato. Chi cerca un auto di sostanza, affidabile, ben costruita, con ottimi motori, bassi consumi ed un aspetto anche se anonimo sicuramente non brutto è senz’altro soddisfatto di questo ultimo modello.