La crisi di questi ultimi tempi inizia a colpire anche nel dorato e ricco mondo della Formula 1.
Proprio la ricca, storica e blasonata Honda, annuncia che, se entro il prossimo fine dicembre non troverà un compratore, chiuderà tutto, licenzierà i dipendenti (oltre 1000), compresi i piloti Button e Barrichello e dirà, si spera solo un arrivederci alla Formula 1.
6 Titoli Costruttori e 5 Titoli Piloti
La notizia è di quelle che fanno scalpore, poichè la Honda non è un Team di secondo piano, avendo alle sue spalle uno dei più grandi gruppi motoristici mondiali. Honda, come fornitore ufficiale di motori di F1, ha vinto 6 titoli mondiali costruttori e 5 titoli mondiali piloti, conquistati con piloti come il compianto Ayrton Senna, con squadre come McLaren e Williams.
Un lusso che non ci si può più permettere
Avere un team in Formula 1, rappresenta per le grandi case automobilistiche, una forma di promozione, oltre che un laboratorio per lo sviluppo di nuove soluzioni tecniche, da riportare sulle auto di tutti i giorni.
Tutto questo, però, in un momento in cui le case devono pensare alla loro sopravvivenza, è considerato un lusso, che non ci si può permettere.
Motore unico
Probabilmente Bernie Ecclestone, quando nei giorni scorsi aveva messo sul tavolo l’ipotesi del motore unico, intuiva che le nubi che si addensano sulla F1, sono davvero minacciose e che è ora d ridurre i costi, anche drasticamente.
Certo il problema che si pone è, se sia meglio correre ancora in F1 con pochi e ricchi team oppure avere minori costi con la standardizzazione di alcune componenti, garantendo più possibilità, anche a squadre a corto di soldi o piccole.
Personalmente ritengo che la standardizzazione dei motori non sarebbe così male, ricordiamoci che succede già per le gomme, fornite da un’unica azienda, la Bridgestone.
Ci vuole più spettacolo
In quel caso, però, sarà il caso di inventarsi qualcosa per rendere più spettacolari i Gran Premi, altrimenti la F1 finirà o si ridurrà a una semplice passerella promozionale per le case automobilistiche.
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