Honda CR-Z propone nuove funzioni sicuramente interessanti concentrate sui sistemi elettronici di bordo, che si presentano decisamente molto più evoluti ed accattivanti rispetto alla prima versione. Salta subito all’occhio il propulsore benzina che passa da 114 a 121 CV abbinato alla nuova versione del motore elettrico da 20 CV, che presenta batterie al litio in grado di renderlo decisamente più potente e di arrivare a e a 137 CV e 190 Nm. Possiamo quindi dire che migliorano le prestazioni, mentre i consumi si mantengono stabili ( e questa è già una buona notizia) alla media dichiarata di 5 l/100 km.
Il pezzo forte però riguarda la guida, dove il conducente ha la possibilità di selezionare fra tre diverse modalità ed assetti:
- Econ
- Normal
- Sport
Questo significa che è possibile modificare la risposta del motore, ed avere rispettivamente una risposta dell’auto più dolce o meno in base alla modalità di guida selezionata. Altra novità riguarda il computer di bordo che controlla il miglioramento dei consumi. Particolare anche il volante, studiato nei minimi dettagli che grazie al pulsante S+, riesce a garantire un boost di potenza di 10 secondi anche con le batterie a metà carica indipendentemente dall’impostazione di guida. Un modello sportivo dal cuore ibrido, resta fedele al marchio e diventa dinamica ed interattiva. Futuristica, decisamente più cattiva, la Honda CR-Z si presenta sportiva e presenta veri e propri numeri che permettono alla vettura di accelerare da 0 a 100 km/h in 9 secondie raggiungere i 210 km/h (10 km/h in più).