Sarà TGI la nuova sigla che segnalerà le auto Volkswagen con doppia alimentazione (gas naturale + benzina) e che prenderà il posto della denominazione EcoFuel. Il primo modello a usufruire della novità è la Golf TGI BlueMotion presentata pochi giorni fa al Salone di Ginevra, che verrà proposta sul mercato a settembre nella versione due volumi e poche settimane più tardi nella versione Variant (cioè wagon): ancora da definire i prezzi. Il motore della Golf TGI è un TSI da 1.4 litri di cilindrata con potenza di 110 cavalli e picco di coppia di 200 Newton metro: un motore sovralimentato che garantisce un’autonomia superiore ai 400 chilometri, con consumi di tre chili e mezzo di metano ogni cento chilometri nel ciclo misto, pari a 94 grammi di anidride carbonica al chilometro.
Usufruendo anche dell’alimentazione a benzina, l’autonomia arriva fino a 940 chilometri: in questo caso il consumo è di 5.3 litri ogni cento chilometri. Saranno tre gli allestimenti disponibili per la Golf TGI: Highline, Comfortline e Trendline, per una dotazione di serie che include, tra l’altro, due indicatori del livello di carburante che specificano quale alimentazione si sta utilizzando. Naturalmente sotto lo sportellino del serbatoio, al fianco del bocchettone per la benzina, si trova il connettore integrato per il rifornimento di metano. Da notare, infine, che gli pneumatici non hanno diametri superiori ai sedici pollici per esigenze puramente di risparmio.
Golf TGI BlueMotion in vendita da settembre
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