Nuova veste per la Volkswagen Santana, che mostra una decisa evoluzione rispetto al modello originario, introdotto più di trent’anni fa, nel lontano 1981. Addio al look vintage e squadrato che l’ha contraddistinta per decenni, la vettura si propone come decisamente più moderna: non solo dal punto di vista estetico, ma anche sotto il profilo tecnico.
La Santana, quindi, mette a disposizione, a seconda dell’allestimento (Highline, Comfortline e Trendline), airbag frontali, anteriori e laterali, tetto apribile elettrico, Esp, Abs, rivestimenti in pelle, climatizzatore manuale o automatico, sensori di parcheggio e cerchi in lega.
Reciso qualsiasi legame con la Passat, la macchina, che solo in Cina ha venduto – nelle versioni precedenti – qualcosa come quattro milioni di unità, si caratterizza per una nuova piattaforma, pensata per incrementare la volumetria dell’abitacolo e la comodità dei passeggeri. Complice il passo di 2 metri e 60 centimetri, infatti, anche chi sta seduto sui sedili posteriori ha spazio per distendere le gambe, mentre il vano bagagli offre 480 litri di capacità.
Per quel che riguarda i motori della Volkswagen Santana , abbiamo a che fare con un mille e sei da 110 cavalli e un mille e quattro da 90 cavalli, per consumi di circa sei litri di carburante ogni cento chilometri: rispetto ai modelli uscenti, si assiste a una riduzione delle emissioni inquinanti di quasi il trenta per cento.