Viaggiando spesso e volentieri in macchina, le probabilità di essere coinvolti in un sinistro sono sicuramente maggiori rispetto a chi utilizza la macchina solamente per qualche ora a settimana. Tutto questo, però, non vuol dire assolutamente che non serva in qualsiasi caso essere perfettamente preparati di fronte a una simile eventualità.
È chiaro che è sempre meglio stipulare un’assicurazione che possa coinvolgere un servizio di soccorso stradale adeguato. Ad esempio, nel caso in cui abitiate nella capitale, uno dei servizi maggiormente interessanti è rappresentato da Cavaliere carroattrezzi Roma. Un servizio di soccorso stradale che si snoda su Roma Nord, Sud, Ovest ed Est, mettendo a disposizione un numero unico diurno e notturno a cui fare riferimento, offrendo alla clientela anche uno specifico servizio di carroattrezzi, così come di rottamazione di vecchie auto.
Come comportarsi subito dopo l’incidente
Una delle prime cose a cui prestare attenzione, prima di doverci fare i conti veramente, è cosa fare subito dopo che è occorso un sinistro stradale. È fondamentale cercare di conservare la calma, controllando di on avere ferite o lesioni che possano magari aggravarsi dopo aver compiuto certi movimenti oppure che non siano abbastanza gravi da dover chiamare l’ambulanza.
Dopo aver constatato di esserne usciti con le “ossa integre”, allora si può tranquillamente pensare a cosa fare dopo, ovvero accertarsi che anche le altre persone che sono state coinvolte nell’incidente stiano bene e, solo in un secondo momento, capire quali sono i danni che sono occorsi alle auto coinvolte.
Come comportarsi quando non ci sono feriti
Nel caso in cui il sinistro, quindi, non abbia portato a nessun ferito, è fondamentale attivarsi per mettersi il prima possibile in sicurezza. Quindi, si devono attivare le frecce d’emergenza, così come bisogna subito indossare il giubbotto catarifrangente. Nel caso in cui ci dovesse essere il pericolo di andare a bloccare la circolazione, bisogna spostare in men che non si dica l’auto sulla parte più a destra della carreggiata, per evitare di essere sanzionati con una multa.
In questo tipo di sinistri, quando le parti non sono in grado di trovare un’intesa in relazione alle proprie responsabilità, è inevitabile dover chiamare le Forze dell’Ordine. Nel caso in cui, invece, si riuscisse a raggiungere un accordo, ecco che si dovrà provvedere alla redazione del modulo CAI o CID, oppure meglio conosciuto come Modulo Blu, ovvero il modulo relativo alla constatazione amichevole dell’incidente.
La compilazione di questo modulo è molto importante dal momento che consente di riportare per iscritto la dinamica dell’incidente, rendendo anche più rapida l’intera procedura di liquidazione del danno. Per poter mettere le mani sul risarcimento, ecco che il danneggiato ha l’obbligo di denunciare il sinistro alla propria assicurazione. Entro 3 giorni dall’evento, si dovrà inviare una lettera raccomandata a/r, in cui dovranno essere presente tutta una serie di informazioni e dati.
Chiamare il servizio di soccorso stradale
Tutti coloro che viaggiano molto di frequente, come dicevamo in precedenza, devono avere una conoscenza massima in relazione al soccorso stradale e a quello autostradale. In modo particolare quando si è protagonisti di un sinistro lontano da casa, oppure si rimane fermi per colpa di un qualsiasi guasto alla macchina, ecco che è fondamentale sapere quale sia la procedura da seguire per poter contare su un intervento rapido e immediato del soccorso stradale.
Sono varie le opzioni a disposizione tra cui scegliere. Nei casi più urgenti, bisogna chiamare il numero corretto, oppure sfruttando l’apposita app del servizio. Di solito, questo tipo di intervento, a patto che non sia compreso all’interno del proprio contratto di assicurazione, presenta un costo: la spesa è stata definita da parte del decreto 401 del 1998, aggiornato periodicamente, del Ministero dei Trasporti e della Navigazione.