Con la nuova Giulia, Alfa Romeo è tornata ufficialmente alla trazione posteriore. Questa berlina compete direttamente con il punto di riferimento del segmento D, vale a dire la BMW Serie 3.
Quest’ultima, a differenza della concorrente, è disponibile ad oggi anche nelle varianti station wagon Touring e Gran Turismo con la carrozzeria a cinque porte, senza dimenticare le derivate Serie 4 Coupé, Cabrio e Gran Coupé. Esteticamente, le due auto sono molto simili, dato che la Alfa Romeo Giulia è lunga 464 cm, larga 186 cm e alta 144 cm, mentre la BMW Serie 3 è lunga 463 cm, larga 181 cm e alta 143 cm. Pressoché identico il passo che misura 282 cm per la Giulia e 281 cm per la Serie 3, ma entrambe hanno il bagagliaio da 480 litri di capacità in configurazione standard.
Paradossalmente, la BMW Serie 3 vince la sfida con la Alfa Romeo Giulia sui prezzi di listino (listino febbraio 2017), in quanto la berlina italiana è in vendita da 35.500 euro nella versione diesel e 40.500 euro nella declinazione a benzina, contro i prezzi base della berlina tedesca che ammontano a 32.000 euro per la declinazione diesel e 32.150 euro per la versione a benzina. Tuttavia, bisogna sottolineare che le rispettive versioni base delle due auto non sono paragonabili tra loro in termini di dotazioni.
Infatti, la Alfa Romeo Giulia compete contro la BMW Serie 3 con il motore diesel 2.2 TD disponibile nelle versioni da 150 CV (anche con il cambio automatico AT8 ad otto rapporti), 180 CV (anche con il cambio automatico AT8) e 210 CV (solo nella versione Veloce con il cambio automatico AT8 e la trazione integrale Q4), dirette rivali delle declinazioni 318d da 150 CV (anche con la trazione integrale xDrive), 320d da 190 CV (anche xDrive) e 325d da 224 CV del propulsore diesel 2.0d TwinPower Turbo a quattro cilindri. La sfida comprende anche le versioni a basso impatto ambientale, come la Giulia Eco da 180 CV contro la 320d Efficient Dynamics da 163 CV.
La gamma a benzina della Alfa Romeo Giulia è composta dalle seguenti: motorizzazioni 2.0 Turbo da 200 CV (solo con il cambio automatico AT8) e 280 CV (solo nella versione Veloce con il cambio automatico AT8 e la trazione integrale Q4); 2.9 Turbo V6 da 510 CV della declinazione sportiva Quadrifoglio, anche con il cambio automatico AT8.
Di contro, la BMW Serie 3 propone le motorizzazioni a benzina 1.5i TwinPower Turbo a tre cilindri da 136 CV della 318i e 3.0i TwinPower Turbo a sei cilindri da 326 CV della 340i (anche xDrive), nonché da 431 CV della M3.
Inoltre, la gamma della Serie 3 comprende anche le versioni 316d con il motore diesel 2.0d TwinPower Turbo da 116 CV, l’unità diesel 3.0d TwinPower Turbo a sei cilindri nelle declinazioni 330d da 258 CV (con il cambio automatico ed anche xDrive) e 335d da 313 CV (solo nella configurazione con cambio automatico e trazione integrale xDrive), nonché la versione 330e da 252 CV della gamma ibrida Plug-In denominata iPerformance.