Consigli di guida / Sicurezza stradale

Come guidare sul bagnato

Durante tutto l’anno ma soprattutto in autunno, inverno ed inizio primavera, possiamo trovarci a guidare in condizioni di fondo stradale bagnato. In questo caso, è necessario adottare uno stile di guida particolarmente prudente e mantenere lo stato di manutenzione della propria auto in condizioni ottimali.

guida-bagnato-small Come guidare sul bagnato

La strada bagnata è particolarmente insidiosa e non presenta mai condizioni di aderenza omogenee. Esistono, inoltre, condizioni diverse di aderenza in base all’intensità della pioggia. Andiamo a vedere nel dettaglio queste condizioni:

Inizio della pioggia o pioggia molto debole
Questa è una delle condizioni più insidiose, infatti, il fondo stradale appena bagnato, è molto viscido a causa della presenza di polvere e sostanze oleose e grasse, che si depositano durante i periodi asciutti per il traffico e il vento. In questa prima fase, tali sostanze si mescolano all’acqua e formano sul fondo stradale una patina molto scivolosa.

Pioggia di media intensità
Se piove con intensità moderata da molto tempo, in genere la patina scivolosa, formata dalle sostanze depositate sul fondo stradale, si lava ma a quel punto la strada rimane comunque insidiosa e con un grado di aderenza molto basso. L’acqua, infatti, nonostante sia un liquido, offre una certa resistenza al rotolamento degli pneumatici, che no riescono a smaltirla del tutto, per cui una parte di essa rimane tra il battistrada del pneumatico e l’asfalto.
Questo fenomeno è denominato acquaplaning. In pratica il pneumatico perde aderenza con l’asfalto, a causa della pellicola d’acqua che si frappone tra il battistrada e il fondo stradale.

Pioggia di forte intensità
Nel caso di pioggia intensa, come può succedere durante un temporale, è molto probabile andare incontro a fenomeni di acquaplaning, poichè la grande quantità l’acqua presente sulla carreggiata, non viene sufficientemente smaltita dagli pneumatici, inoltre, la possibile presenza di buche ed avvallamenti sull’asfalto, facilità la formazione di pozzanghere, che accentuano il rischio di acquaplaning. Nel caso di forte pioggia, inoltre, anche la visibilità viene ridotta fino ad arrivare a pochi metri.

Stile di guida da adottare
In tutti e tre i casi lo stile di guida deve essere improntato alla massima prudenza e alla velocità moderata. Il rischio di acquaplaning si riduce moltissimo moderando la velocità. Mantieni un’adeguata distanza di sicurezza dal veicolo che ti precede. La distanza di sicurezza deve essere almeno raddoppiata rispetto alle condizioni di asciutto.

Utilizza i comandi principali come sterzo, freni, frizione e acceleratore, con la massima delicatezza e gradualità, evitando manovre brusche, se non assolutamente necessarie.�
In caso di sbandata non frenare bruscamente ma applica una pressione graduale e costante sul freno, cercando nel contempo di bilanciare la direzione dell’auto, ruotando il volante nella direzione di sbandata (controsterzo).

In caso di acquaplaning, cerca di mantenere la calma, non frenare, rilascia l’acceleratore, mantieni salde le mani sul volante ed attendi che l’auto riprenda direzionalità.

Accendi le luci anabbaglianti anche di giorno, poichè in quel caso non servono per vedere ma per renderti più visibile agli altri utenti della strada.

Fermarsi se necessario
Nel caso in cui la pioggia sia particolarmente intensa e la visibilità molto scarsa, sarebbe meglio fermarsi ed aspettare che passi la parte più intensa del temporale. Fermasi, però, solo nel caso in cui sia possibile farlo in posti sicuri e protetti come le aree di servizio o le aree di sosta attrezzate, infatti, è molto pericoloso fermarsi sul ciglio della strada, soprattutto in caso di scarsa visibilità.

Manutenzione e controlli sulla propria auto
Una buona manutenzione sulla propria auto, è fondamentale per la sicurezza, in condizioni di fondo stradale bagnato.

Pneumatici

Controllare sempre gli pneumatici, che devono essere gonfiati alla pressione prevista dal libretto di manutenzione della propria automobile, e soprattutto devono avere un battistrada, ancora ben intagliato e profondo.
Infatti, più il battistrada è consumato e meno acqua sarà in grado di smaltire durante la marcia, aumentando di molto il rischio di acquaplaning e di conseguenza di sbandate.
Gli pneumatici devono essere sempre in buone condizioni anche in caso di asciutto, essendo uno dei componenti più importanti per la sicurezza in auto.

Luci
Controllare che tutte le luci funzionino correttamente. Anabbaglianti, abbaglianti, luci di posizione posteriore ed anteriori, fari antinebbia posteriori ed anteriori e luci degli stop.

Tergicristalli
Controllare lo stato delle spazzole dei tergicristalli. Nel caso siano usurate e non riescono più a pulire bene il parabrezza od il lunotto dall’acqua, lasciando striature, righe o pellicole, sostituirle senza indugio. In caso di pioggia forte, infatti, anche la visibilità diminuisce molto, pertanto è necessario avere sempre la il massimo grado di trasparenza del parabrezza e del lunotto posteriore.

Foto|Flickr

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