Alimentazione a GPL / Alimentazione a metano

Auto a metano e GPL: la guida completa

I due combustibili gassosi che possono essere utilizzati nei motori a scoppio sono il gas di petrolio liquefatto (GPL) e il gas naturale (metano). Il gas naturale, chiamato comunemente “metano”, è più precisamente una miscela naturale di idrocarburi costituita per almeno l’80% da metano, con una minore quantità di propano, etano e butano.

Anche il GPL è una miscela di idrocarburi, ma il suo componente principale è il propano, con minori quantità di etano e butano.

Pro e contro in sintesi

Pro

  • risparmio nel carburante: circa 60% rispetto alla benzina
  • maggiore rispetto dell’ambiente: 10-15% in meno di emissioni di CO
  • possibilità di circolare in alcune zone a traffico limitato delle principali città

Contro

  • costo di conversione (1.500-2.500 Euro per il metano e 1.000 – 2.000 per il GPL) / maggior costo dell’auto
  • meno punti di rifornimento rispetto alla  benzina
  • piccola perdita nelle prestazioni

Come funzionano le auto a GPL e a metano

Sia il GPL che il metano possono essere utilizzati in un motore ad accensione a scintilla modificata (a benzina). Questi gas sono combustibili ideali per i motori a combustione grazie all’elevato numero di ottani, ai bassi livelli di composti organici volatili e al fatto che possono essere facilmente miscelati con l’aria prima della combustione.

Queste caratteristiche si traducono in una combustione più completa, che contribuisce a ridurre le emissioni di gas di scarico. Le caratteristiche di combustione pulita dei gas riducono anche lo stress del motore, prolungando così la vita del motore.

A causa della limitata disponibilità di questi carburanti, la maggior parte dei veicoli alimentati a gas sono bifuel, ovvero in grado di funzionare sia a gas che a benzina; il carburante viene selezionato con un semplice clic di un interruttore. Le moderne conversioni utilizzano sistemi di iniezione di gas a controllo elettronico che consentono di ottimizzare le prestazioni di entrambi i tipi di carburante.

Differenze

La differenza più significativa tra auto a gas e auto convenzionali è il metodo di stoccaggio del carburante. Mentre sia il GPL che il metano sono gassosi a temperatura e pressione ambiente, il GPL può essere facilmente liquefatto sotto pressione, il che lo rende il più popolare tra i due “gas stradali”.

I serbatoi in acciaio più comunemente usati per contenere i carburanti sotto pressione il carburante può aggiungere fino a 60 kg al peso di un veicolo e, nel caso delle auto bifuel, può ridurre il consumo complessivo di carburante, in quanto sono necessari due serbatoi di carburante.

Guida

La guida di un’auto a GPL e a metano è simile a quella di un’auto convenzionale. Il comando principale aggiuntivo è un interruttore, solitamente situato sulla leva del cambio o sul cruscotto, che consente al guidatore di selezionare il funzionamento a GPL o a benzina, e un indicatore di carburante in modalità duello.

Per quanto riguarda le prestazioni, i conducenti di auto auto bifuel possono notare una piccola perdita di potenza a tutto gas. Sia il GPL che il metano sono carburanti ecologici sperimentati e testati – in Italia, oltre 177.000 tra auto e furgoni leggeri utilizzano attualmente il GPL.

Come si rifornisce un’auto a GPL o a metano?

Per rifornire un veicolo a GPL, un tubo flessibile viene bloccato in posizione per creare un sistema pressurizzato sigillato. La quantità di GPL necessaria viene solitamente preselezionata prima che il gas venga erogato automaticamente, il che richiede circa lo stesso tempo di una ricarica convenzionale.

Al suo apice, il GPL era disponibile in circa il 10% di tutti i piazzali di sosta. Mentre il loro numero è leggermente diminuito, dal 2014 sono circa 4.000 i piazzali che vendono GPL in tutta Italia.

Per le ubicazioni dei punti di rifornimento di GPL in Italia, potete consultare la mappa del rifornimento di GPL a questo indirizzo.

I veicoli a metano possono essere riforniti in due modi: “fast fill” utilizza un sistema ad alta pressione per il rifornimento in pochi minuti e “slow fill” richiede diverse ore (di solito durante la notte). Entrambe le operazioni sono essenzialmente realizzate collegando un tubo flessibile tra l’erogatore e il veicolo, che viene bloccato in posizione per creare un sistema sigillato.

Il principale ostacolo all’uso del gas naturale è il basso numero di stazioni di rifornimento accessibili al pubblico in Italia, che attualmente sono poco più di 1.400.

Per le ubicazioni dei punti di rifornimento di metano in Italia, potete consultare questo indirizzo.

Le auto a GPL e a gas naturale sono migliori per l’ambiente?

In linea di principio, le emissioni di carbonio del GPL e del gas naturale (metano) sono ridotte grazie al loro basso contenuto di carbonio e all’elevato livello di ottani. Il metano è il componente principale del gas naturale, che è anche un importante gas a effetto serra, quindi deve essere preso in considerazione nella valutazione dell’impatto sul riscaldamento globale.

Tenendo conto sia dell’anidride carbonica che del metano, nonché del fatto che l’uso del GPL aumenta il consumo di carburante di circa il 30%, le automobili bifuel a gas mostrano un miglioramento di circa il 10-15% rispetto a quelle a benzina e sono quindi paragonabili alle emissioni di gas a effetto serra dei motori diesel.

Le emissioni regolamentate sono ridotte per il GPL e le auto naturali rispetto ai carburanti convenzionali. Anche rispetto alla benzina, a sua volta povera di NOx, i motori bicombustibile a gas della migliore qualità producono meno emissioni di NOx e praticamente eliminano le emissioni di particolato.

Per i veicoli a metano, gli idrocarburi incombusti (come il metano) contribuiscono alla formazione di ozono troposferico in misura minore rispetto ai composti organici volatili presenti nelle emissioni di gas di scarico della benzina.

Tuttavia, i benefici in termini di emissioni di gas serra derivanti dall’uso di veicoli a gas stanno cambiando nel tempo, con il miglioramento del risparmio di carburante della benzina convenzionale. Tra non molto tempo, i benefici dei “gas di strada” si limiteranno alle emissioni regolamentate e alla riduzione del rumore.

Quali sono i costi di un’auto a GPL e a metano?

Alcuni costi di proprietà delle auto a GPL e a metano sono superiori a quelli delle loro equivalenti a benzina. Ciò è dovuto principalmente al prezzo di acquisto più elevato o al costo di conversione di un’auto esistente. In genere, i costi di conversione sono compresi tra 1.500 e 2.500 Euro per il metano e 1.000 – 2.000 per il GPL.

Costi aggiuntivi sono sostenuti se viene installata un’unità di rifornimento a gas naturale a domicilio – il costo delle unità parte da circa 2.500 Euro per un sistema a riempimento lento.

Bollo auto 2018, le auto GPL o metano sono esenti?

L’esenzione varia in base alle regioni, il servizio Aci riporta tutte le agevolazioni del bollo auto regione per regione. Per vedere l’esenzione regione per regione potete consultare questo articolo.

Risparmi nel rifornimento

I prezzi del metano e del GPL sono indubbiamente più conveniente di quelli della benzina.

Mentre negli anni ’90 il passaggio ai “gas di strada” è stato determinato dai risparmi sui costi di carburante, i prezzi del gas sono in aumento grazie ad una costante riduzione delle agevolazioni fiscali sui carburanti, nonché al miglioramento del risparmio di carburante delle auto convenzionali.

Detto questo, il GPL e il metano offrono ancora una riduzione del costo del carburante di circa il 60%. Si noti, tuttavia, che confrontando il prezzo del GPL per litro con quello della benzina, la minore densità energetica del GPL significa che è necessario circa il 30% di carburante in più per chilometro.

A questo indirizzo è possibile calcolare il risparmio effettivo del GPL e del metano rispetto alla benzina in base al vostro chilometraggio annuo e al consumo km/litro della vostra auto a benzina.

Dove posso acquistare un’auto a GPL o a metano?

La disponibilità di veicoli a GPL e a gas naturale non è mai stata veramente un problema, in quanto la stragrande maggioranza sono essenzialmente conversioni di auto a benzina convenzionali – sia convertite dal produttore o adattate dopo essere state vendute come auto nuove.

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