Aggressiva, compatta e dalle prestazioni eccezionali: è l’Alfa Romeo Mito Multiair Distinctive, versione mille e quattro, vettura sportiva dalle dimensioni non eccessive (la lunghezza supera di poco i quattro metri) con motori brillanti tipici da racer.
Contraddistinta da un frontale quasi prepotente, che richiama alla memoria l’Alfa Romeo 8C, la Mito Multiair Distinctive è senza dubbio un’auto che attira l’attenzione dei passanti e degli altri automobilisti: merito dei colori più che brillanti, delle fiancate muscolose della carrozzeria e delle ruote molto grandi (diametro di diciotto pollici).
Non solo: la Mito è anche una vettura facile da guidare: la posizione del pilota è raccolta, con il sedile anteriore profilato in maniera da non rendere dolorante la schiena anche in occasione di viaggi lunghi. Vale la pena di notare, poi, la praticità della strumentazione, a portata di mano di chi si trova al volante, quasi motociclistica.
Occorre mettere in evidenza, però, la nota dolente dell’abitabilità posteriore, compromessa sia dalla fiancata alta che dal tetto basso (senza dimenticare le tre porte): insomma, l’accessibilità ai sedili posteriori non è delle migliori. E’ questo, in ogni caso, l’unico aspetto negativo di una macchina che, dotata di una capacità di carico di 270 litri, mescola con abilità le caratteristiche da sportiva (guida grintosa, look attraente) con le peculiarità di una comune berlina, in grado di percorrere con estrema facilità le strade della città.